Dato che le feste natalizie sono solitamente la criptonite della dieta e rappresentano la mancata tredicesima per noi poveri nutrizionisti, ho deciso di pubblicare una serie di consigli per affrontare i pranzi e cenoni senza fare troppe rinunce e senza dovervi mettere la museruola.
Preparazione dei cibi
– Preparate il soffritto con del vino bianco, evitando olio e burro: con il calore il vino evapora e perde il suo valore calorico, ma rende saporiti aglio e cipolla. (MAGIA!)
– Limitate l’uso del sale e utilizzate piuttosto verdure e spezie per insaporire e colorare le pietanze: zafferano, origano, pepe, pomodorini, peperoncino ecc. (le vostre cosce vi ringrazieranno)
– Limitate i condimenti grassi con alternative più fantasiose: spezie e funghi per i primi piatti; succo di limone o di arancia, capperi e sottaceti per carne e pesce; aceto o limone per le verdure.
– Preferite, ove fosse mai possibile, le cotture al vapore, al forno o alla piastra rispetto al fritto. (Mah sì, non ci credo neanche io mentre lo scrivo)
Antipasti
– Lo so che aspettate tutto l’anno per assaporare meravigliosi crostini con sopra vari centimetri di salse, ma se volete stupire gli ospiti e risparmiare svariate calorie preferite invece sottaceti, verdure grigliate o in pinzimonio, affettati magri e funghi.
Portate principali
– Accompagnate il secondo piatto con abbondanti verdure crude e cotte, verdure, verdure come se non ci fosse un domani.
– Limitate notevolmente il consumo di pane ed evitate di fare la scarpetta nel meraviglioso sugo della zia (al massimo raccoglietelo con la forchetta mentre nessuno vi guarda)
– Dato che almeno in Calabria ma sicuramente in tutto il resto del globo il formaggio viene considerato un innocente stuzzichino finepasto, cercate di fingere di averlo finito oppure se la cuginetta ve ne sgama un pezzo enorme nascosto in cucina, servitelo e assaggiatene un pezzo piccolo con espressione facciale da giocatore di poker. È pur sempre festa!
Bevande
– Non fate mai mancare sulla tavola natalizia abbondanti caraffe di acqua. Acqua come se non ci fosse un domani. Questa permetterà di saziare e drenare i sali, condimenti e alcolici che abbonderanno rispetto al solito.
– Bevete pure un po’ di vino ma con moderazione, anche un bicchiere solo a piccoli sorsi durante il pasto (così è facile evitare che venga riempito di nuovo dallo zio con le guancette rosse).
– Evitare le bibite gassate e zuccherate e preferirle “light” o “zero”. (130 kcal in meno sono un buon risparmio, no?)
– Limitare gli alcolici e superalcolici al solo brindisi.
Dessert e dolci
– Se siete voi i padroni di casa, preparate dessert a base di frutta (macedonie, frutti di bosco), yogurt magro e sorbetto. So che non è la stessa goduria di un mont blanc, ma fa scena lo stesso.
– Consumate panettone, pandoro (preferibilmente artigianali per evitare che siano quelli rieticchettati dal secolo precedente) e altri alimenti ipercalorici tipici delle festività solo nei giorni di festa, evitando di mangiarli a colazione fino a Pasqua. (Non mentitemi, SO che pensavate di farlo)
– Portate in tavola, a fine pasto, una porzione di frutta fresca (agrumi, ananas, kiwi), limitando la frutta secca e candita ai soli giornidi festa.
– Evitate di accompagnare i dolci natalizi con creme, cioccolata e farciture varie. (Essù, fate uno sforzo)
CONSIGLI GENERALI
– Non saltate il pasto precedente al pasto principale della Festa, né gli spuntini programmati.
Così si eviterà la fame che porta all’abbuffata, la successiva sensazione di gonfiore ed il mancato controllo su ciò che si sta mangiando.
quindi:
– Non arrivate mai affamati al pasto principale della Festa
Meglio fare un piccolo spuntino con un frutto o verdura cruda.
– Masticate sempre con cura e lentamente
Ciò favorirà una migliore digestione ed un anticipato senso di sazietà che eviterà l’abbuffata ed un apporto calorico eccessivo. (Ed incontrollato)
– È possibile assaggiare tutto, ma in piccole quantità
Così ci si toglieranno tutti gli sfizi ma senza esagerare con le calorie. E il cuoco non s’offenderà (a meno che non veniate a cena da mia zia)
– Riempite prima tutto il piatto, poi iniziate a mangiare. Questo permetterà di avere una overview più realistica di quanto state mangiando e vi darà molta più soddisfazione rispetto al piluccare da diversi piatti, per arrivare poi pieni ma chiedendoci “vabbè ma alla fine che ho mangiato?”
– Evitare di fare il “bis”
Trattenersi dal richiedere una seconda porzione della stessa pietanza, meglio assaggiare poco e tutto e risparmiare calorie “inutili”.
– Incrementare l’attività fisica
Nonostante tutti questi accorgimenti, l’alimentazione durante le Feste Natalizie sarà sicuramente diversa dal regime alimentare quotidiano, quindi è fondamentale muoversi di più: basta anche fare le scale invece di prendere l’ascensore e camminare a passo medio, che facilita la digestione e permette di bruciare le calorie.
E ricordatevi sempre che “Non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno al Natale”.
… BUONE FESTE!!!