Quanto tempo passiamo imbambolati davanti al chilometrico banco frigo del supermercato, infreddolendoci, presi dai mille colori e tipi diversi di vasetti coloratissimi e variegati, e tra le altre domande esistenziali ci chiediamo: yogurt bianco o alla frutta? Intero o magro? 0,1.. di che? Light? Calorie, KiloJoule o grassi saturi, cosa conviene controllare?
Cercherò di aiutarvi a fare chiarezza, perchè in questa giungla di informazioni è facilissimo perdersi e comprare -alla fine per sfinimento- il vasetto di yogurt che più risulta accattivante e promettente. E magari sbagliando!
Per capire cosa guardare quando con le mani semi congelate agguantiamo un vasetto di yogurt dal banco frigo osserviamo insieme quest’etichetta di uno yogurt magro (bianco) che riporta in etichetta un comodissimo confronto con il fratello (sempre magro) alla frutta: (la foto è chiaramente venuta malissimo perchè con una mano ho fatto la panoramica con il cellulare per poterla inquadrare tutta, abbiate pazienza)
Confronto yogurt bianco o alla frutta
I valori sono come sempre per 100g di alimento, quindi innanzitutto considerate (nel calcolo finale, se volete farlo) che il classico vasetto è da 125g. La quantità di grassi è pressochè la stessa, questo perchè sono valori riferiti a yogurt magri. La differenza si ha ovviamente nel quantitativo di carboidrati (e poi di zuccheri) che sono quasi il doppio nello yogurt alla frutta, tanto da giustificare la differenza calorica (anche qui quasi del doppio!). Il bianco vince anche sulle proteine perchè ne contiene sensibilmente di più e sul calcio.
Il motivo per cui consiglio di base sempre uno yogurt bianco è anche un altro: siamo sicuri che quello yogurt alla frutta abbia veramente visto la frutta? O è soltanto più dolce e accattivante per via dei coloranti e zuccheri che vengono aggiunti? Io non sono molto complottista su questo eh, ma insomma, nel dubbio faccio da me: meglio una bella base bianca semplice e se mi sembra troppo aspro ci metto io qualche pezzetto di frutta fresca tagliata, mezzo cucchiaino di miele o marmellata, un pizzico di cacao amaro o ancora un pochino di frutta secca schiacciata (sono tutte alternative eh, sennò diventa pari ad un tiramisù praticamente). Così è decisamente più salutare, sicuramente più sfizioso e una scelta più consapevole. E così consiglio anche ai miei pazienti. E piace! 😀
solo lo 0,1% .. di cosa?
Per quanto riguarda il discorso dei grassi, solitamente ci ispira la scritta “light” in caratteri cubitali sulle confezioni, facendoci pensare che caloricamente il nostro spuntino sia più che innocente: non è sempre così! Light tecnicamente si riferisce alla quantità di grassi, non sta scritto da nessuna parte (se non nella piccola piccola etichetta laterale) la quantità di zuccheri! Quindi magari sarà povero di grassi, ma di zuccheri abbonda!
Come scelta di base, se dobbiamo stare attenti alla linea o stiamo cercando di buttar giù qualche chiletto, la scelta più adatta può essere lo yogurt magro rispetto all’intero, per una questione calorica di grassi totali, in altri casi può far comodo uno yogurt intero quando ci serve a controllare l’assorbimento degli zuccheri del pasto e le calorie passano in secondo piano. Ma questa è una storia più complessa che valuto io avendovi davanti 🙂
Quindi ben venga lo yogurt, soprattutto come alternativa al latte a colazione o come spuntino spezzafame, ma scegliamolo bene!