dieta e ristorante come si fa

Dieta e ristorante: come si fa?

Dopo aver visto come gestire un buffet e una vacanza, ecco un altro dei maggiori scogli che si affrontano quando si fa un percorso dietetico, ed è tipico motivo di panico: ma la dieta al ristorante, come si fa?

Premettendo che uno strappo alla regola a settimana io lo do a tutti segnandolo come obbligatorio sul regime alimentare, perchè fa bene al corpo e soprattutto allo spirito, capita però che ci siano momenti in cui – anche una volta fatto lo strappo programmato – si venga incastrati in qualche altra cena in più. In quei casi è bene non spaventarsi nè iniziare a tagliare le kcal da due giorni prima cercando di rimediare al probabile disastro, perchè seguendo una manciata di dritte che ora vedremo insieme, vedrete che si può benissimo incastrare l’uscita extra nel regime alimentare come se nulla fosse.

Dieta e Ristorante: come si fa – L’APPROCCIO

  • Niente panico: l’ansia non è mai una buona cosa quando si tratta di mangiare, sia perchè rovina una cosa bella, che perchè non ci rende lucidi e ci fa cadere più facilmente in cattive abitudini. State imparando a mangiare bene e questi contrattempi fanno parte della vostra quotidianità, una soluzione c’è sicuramente.
  • Non tagliate le calorie dai giorni prima: non serve. Il corpo fa la media delle entrate e delle uscite, non si ingrassa in mezz’ora (per fortuna). Quindi, farete del vostro meglio a cena ma lo saprete lì per lì, non partite con l’angoscia e la fame già da prima.
  • Non serve bilanciare il giorno dopo: non è necessario bilanciare il giorno dopo punendovi con detox frullati digiuni bustine e altre cose strane, se mangiate bene nella maggior parte del tempo, una cosa in più non inciderà.

Dieta e ristorante: come si fa – GLI ERRORI DA EVITARE

  • Non arrivate digiuni perchè per bilanciare avete saltato il pasto precedente o lo avete ridotto molto. Avrete semplicemente più fame, e cadrete con più facilità (il vostro istinto e cervello faranno in modo che sia così) nello scegliere alimenti più calorici. La fame porta anche a mangiare più velocemente e a peggiorare di conseguenza la digestione, facendovi pentire non solo della cena ma anche della nottata in bianco che vi sarete meritati.
  • Non spizzicare pane o grissini in attesa di mangiare: questo è innanzitutto evitabile se partiamo senza essere affamatissimi, il resto lo farà la forza di volontà. Un trucchetto può essere bere l’acqua che sicuramente sarà a tavola insieme al cestino del pane, vi permetterà di iniziare a saziarvi e di idratarvi.
  • Non fatevi trovare impreparati, studiatevi il menù: capita di essere presi dai nostri commensali e dalle varie chiacchiere che quando arriva il cameriere ci troviamo a guardarlo con gli occhietti spaventati di quando si veniva chiamati alla lavagna impreparati a scuola. Se sapete già dove andrete a mangiare guardatevi il menù sul sito del ristorante, così con calma potrete individuare le pietanze più leggere e vicine al vostro regime alimentare, perchè nella fretta di dover ordinare spesso si sceglie un po’ a caso.
dieta e ristorante come si fa
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Dieta e ristorante: come si fa – COSA SCEGLIERE

  • VERDURE: insalatone, verdure grigliate o all’agro, tutte cose sicuramente presenti nel menù e nella maggior parte dei casi da condire da soli. Così non si può proprio sbagliare! Fatevele portare per prime o insieme comunque alla portata principale: sazieranno e rallenteranno l’assorbimento di grassi e carboidrati.
  • PIETANZA: se per un benevolo incrocio degli Astri non siete finiti in una pizzeria senza altre chance, potrete sicuramente scegliere tra diverse proposte di secondi piatti, che sia carne o pesce vedete le cotture e scegliete quella che vi sembra meno elaborata (non sappiamo lo chef quanto abbia la mano pesante con sale e condimenti).
  • CARBOIDRATI: se dobbiamo rimanere nel seminato del regime alimentare e non ci stiamo quindi giocando il jolly dello strappo alla regola, consiglio sempre di scegliere fonti alternative alla pasta come carboidrati. Questo perchè c’è il rischio di avere uno chef paffuto e generoso che ci piazza un bel piatto pieno con tutto l’amore che ha o che sebbene la quantità sia un pugnetto e sia un tipo più chic, ce la condisca come Dio comanda. E lasciare mezzo piatto è una cosa comunque antipatica. Si presta bene il pane, che sia quello del cestino o una bruschetta con pomodoro (o qualcosa di leggero), o le patate al forno che sono facili da quantificare ad occhio e ben gestibili sui condimenti, se siete stati bravissimi con le altre scelte del menù potete gustarvi un pezzetto di focaccia o pizza bianca senza fare nessun danno.
  • BEVANDE: acqua, acqua, nient’altro che acqua. Liscia o frizzante che sia, è l’unica cosa che non andrà ad incidere caloricamente, salvo vogliate concedervi una bibita gassata, purchè sia “zero”.

Insomma, sono una manciata di piccole regole che ci permettono di non chiuderci dentro casa ma di gestire i piccoli contrattempi o inviti dell’ultimo minuto senza stress e senza vanificare tutto, del resto Mangiare Intelligentemente vuol dire questo!

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